Da qualche anno i grampi si sono fatti insolitamente rari nell’area di studio di Tethys nel Santuario Pelagos, eletto Luogo del Cuore da oltre cinquemila persone al censimento del FAI. Aiutateci a capire dove sono finiti mandando una segnalazione in caso di avvistamento di questi delfini, e anche di altri cetacei.
Se andate per mare e incontrate dei cetacei, e la situazione lo consente SEMPRE E SOLO NEL RISPETTO DELLE REGOLE DI AVVICINAMENTO, fate delle foto, che serviranno a confermare di che specie si tratta ed eventualmente a riconoscere i singoli individui.
Altri dati che servono e che devono essere inseriti nell’apposita scheda sono:
- posizione
- ora
- data
- specie
- numero stimato di animali
- presenza di piccoli
- presenza di altre barche
- foto o video
Ci conosciamo già?
Con la fotoidentificazione i ricercatori sono in grado di riconoscere i singoli individui; nel caso dei grampi, sono le graffiature e la forma della pinna dorsale, principalmente, a costituire una specie di “impronta digitale” grazie alla quale si possono ricostruire la storia, le associazioni e molto altro, dei singoli delfini.
Tethys ha attualmente un vero e proprio catalogo dei grampi fotoidentificati nel mar Ligure. Anche se gli animali che avete fotografato provengono da regioni lontane, è possibile che si tratti di individui precedentemente incontrati nel Santuario Pelagos, e in questo caso l’informazione è tanto più preziosa perché consente di ricostruire gli spostamenti degli animali.
Avete fotografato un grampo e volete cimentarvi nel cosiddetto “matching”, cioè l’attribuzione della corretta “identità” dell’individuo, nel caso in cui questo sia già noto? Nella galleria qui sotto alcune foto dei grampi più facilmente riconoscibili.
Citizen science, la scienza “di tutti”
I ricercatori dell’Istituto Tethys studiano i cetacei dal 1989 e fin dall’inizio si sono avvalsi della collaborazione del pubblico, sia per le segnalazioni sia per un aiuto sul campo.
Cetacei FAI Attenzione
Una nuova campagna di Citizen Science in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano per la raccolta di informazioni sui cetacei di tutti i nostri mari e in particolare del grampo (Grampus griseus), il delfino con i graffi, facilmente riconoscibile.