Si tratta di un cetaceo piuttosto schivo, che vive in zone circoscritte come i canyon sottomarini; rimane in superficie solo pochi minuti ed è capace di apnee lunghe (circa un’ora) e profonde (a più di 1000 m), per cui è relativamente raro incontrarlo in superficie.
E’ particolarmente sensibile all’inquinamento acustico ed in particolare ai sonar militari che si pensa possano causare la morte di interi branchi. Si nutre di cefalopodi di profondità
ZIFIO | |
---|---|
Nome scientifico | Ziphius cavirostris |
Nome inglese | Cuvier’s beaked whale |
Dimensioni | 6 m per 3 tonnellate di peso |
Come riconoscerlo da lontano | Poco appariscente, si vede uno “spicchio” di dorso con una pinnetta dorsale, in qualche modo simile alla sagoma della balenottera, ma più piccolo. |
Come riconoscerlo da vicino | I maschi sono grigi con la testa chiara, a volte bianca e con due denti sporgenti sulla mandibola inferiore, mentre le femmine sono marroni – rossicce. Ha dei graffi sul corpo. |
Comportamento | Molto schivo; è raro, ma non impossibile, che salti fuori dall’acqua |
Consigli per l’osservazione | Avvicinarsi con “delicatezza” (vedi codice di condotta) |
Reazione al disturbo | Allontanamento, immersione. |
Habitat | Vive in zone piuttosto circoscritte, dove il fondale forma dei profondi “canyon”. |
Frequenza di avvistamento | |
Con cosa può essere confuso | balenottera, grampo |
Stato di conservazione nella lista rossa IUCN | non determinato a causa di insufficienza di dati |
Caratteristiche distintive | • Dimensioni medie • pinna dorsale arretrata, piccola • colore variabile dal grigio al rossiccio • graffi sul corpo • Due denti sporgenti nei maschi |